Contributo INAIL rimozione amianto per imprese 2023
Il contributo INAIL per la rimozione amianto da parte di imprese che operano nel settore dell’artigianato, del commercio e dell’industria sarà rinnovato anche nel 2023. Il contributo ISI INAIL 2023 è a fondo perduto e copre il 65% delle spese …

L’amianto è un materiale che si trova in natura e con altri minerali compone la roccia. Una fibra di amianto è infinitesimamente sottile e le sue polveri se respirate possono causare danni gravissimi alla salute e generare patologie mortali. Respirare anche una sola volta le fibre è nocivo e con l’inalazione prolungata nel tempo aumenta in modo drastico le possibilità di contrarre patologie mortali.
L’amianto è un materiale vietato dalla legge (legge 27/03/1992 n. 257) in quanto non può essere estratto, importato o commercializzato. Dal 1994 non può essere più utilizzato in edilizia ed a breve sarà obbligatorio smaltirlo per legge tramite procedure specifiche che solo aziende abilitate sono in grado di eseguire.
Altamente sconsigliato smaltire l’amianto da soli poiché occorre seguire delle modalità e tecniche specifiche previste dalla legge. Avvalersi di ditte specializzate significa rispettare la legge ed adottare misure in modo da evitare che le fibre si disperdano. Occorrono infine documentazioni, autorizzazioni e controlli che solo aziende iscritte all’Albo Nazionale Imprese Smaltimento Rifiuti possono eseguire.